Tunisi si presenta nella sua veste migliore e ci guida tra grandi viali e la Medina alla scoperta di se stessa.
Tunisi
La città sorprende e conquista. Nessuno si aspettava che fosse una città così giovane e vivace, anzi, all’andata ci eravamo guardati bene dall’attraversarla perchè ritenuta, a torto troppo complicata.
Invece no, nonostante le sue contraddizioni che poi sono quelle di tutti i paesi del nord Africa che combattono tra modernità, cultura e religione, questa città riesce a coinvolgere con i suoi viali larghi e alberati, i negozi delle grandi firme che si affacciano sulle vie principali, i grattacieli e ancora le vie laterali con i negozietti trasandati, i locali piccoli che offrono cibo e, soprattutto il cuore antico, la sua Medina, una delle meglio conservate di tutta l’Africa del nord.


Abbiamo prenotato in un albergo molto bello a pochi metri dalla medina ed è proprio lì, che una volta raggiunta la città e fatto il check in in hotel ci dirigiamo.
La medina di Tunisi
Parcheggiata la moto al sicuro, nel garage dell’hotel, dopo alcune centinaia di chilometri a piedi lungo il bellissimo viale che porta sino a Place de la Victoire raggiungiamo la porta di Bab el Bahr La porta ad oriente della Medina, quella che simbolicamente divide la città vecchia dalla Ville Nouvelle costruita dai francesi durante il periodo coloniale.
Preparatevi a dover ingaggiare battaglie all’ultimo sangue con le pseudo guide tunisine. Usano strategie raffinate che voi neanche immaginate e tutto per portarvi dove vogliono loro chiedendo in cambio denaro.

Ricordatevi che per loro siete i ricchi polli europei da spennare e lo diciamo senza cattiveria, in fondo non hanno nemmeno tutti i torti, quindi scegliete voi come comportarvi.
Si entra nell’antica Medina
Dalla porta Bab el Bahr inizia un percorso tra viuzze, mercati rionali, bancarelle varie che vi porta senza nemmeno che ve ne rendiate conto all’interno della bella Medina e, una volta entrati non vi resta altro che godere delle bellissime atmosfere che vi regalerà tra moschee dalle porte dipinte, portoni dai fregi raffinati e colorati, negozietti di orafi, dolci dal sapore del miele e dello zucchero, locali che offrono deliziosi te alla menta. Insomma un insieme magico e suggestivo che vi lascerà senza fiato.


Cartagine e la sua storia
Nel pomeriggio, una volta riemersi dalla Medina recuperiamo la moto e guidiamo verso Cartagine l’antica città fondata dai Fenici e passata alla storia per essere stata completamente distrutta dai romani dopo una serie di scontri e di battaglie che hanno riempito le pagine dei nostri libri di storia e continuano ad alimentare la fantasia degli appassionati.

Oggi Cartagine è una piccola cittadina dove ricche ville e vie alberate e tranquille circondano il bellissimo territorio archeologico che attraverso diversi siti e un interessante museo raccontano la storia di questa importante città.
Visitiamo i vari punti importanti dove resti della città, antiche tombe e i resti dell’antico porto sono a disposizione per visite guidate o individuali.

Un’immersione suggestiva nella storia che unisce i nostri due popoli anche se, in questo caso su due fronti diversi.
La Golette, il porto di Tunisi
Siamo giunti alla fine del nostro viaggio. La Grimaldi lines ci attende ormeggiata lungo la banchina del porto de la Golette. In attesa che inizi l’imbarco raccogliamo i momenti più belli di questo viaggio nella nostra memoria così che possano imprimersi e resistere al tempo.

E’ stato un viaggio molto appagante per noi ma anche per la moto. la Tunisia è un paese adatto ai viaggiatori sulle due ruote e non è un caso che all’imbarco, insieme a noi, tanti sono i motociclisti che affollano la banchina.
Siamo pronti a rientrare. Buona strada a chi leggerà queste pagine. Ci risentiamo al prossimo viaggio 🙂