Lazio in moto alla scoperta degli etruschi
Narrano antiche cronache che Gaio Muzio Scevola, giovane aristocratico romano, durante l’assedio degli etruschi alla città di Roma uccise uno schiavo scambiandolo per il re Porsenna (a quanto pare gli schiavi non si distinguevano dai cittadini liberi) e ancora che le donne etrusche libere ed emancipate fischiavano dietro ai bei giovanotti che incontravano per strada.
Si narra anche che il santuario di Delfi impose agli etruschi un rito di espiazione che durò anni mosso dallo sdegno dopo che vinta la battaglia contro i focesi i vincitori pensarono bene di lapidare tutti i sopravvissuti.
Gli Etruschi, un popolo circondato dal mistero
Che dire… un popolo quello degli etruschi circondato dal mistero, con una lingua purtroppo ancora da decifrare e usi e costumi che ci vengono tramandati da altre fonti. Eppure hanno vissuto sulla nostra terra, hanno riso, ballato, cantato, fatto all’amore, combattuto, pianto e, fortunatamente per noi, seppellito i propri morti.
Tra il VI e il V sec. avanti Cristo questo popolo era stanziato su gran parte dell’Italia centrale, dal lago di Garda sino alle porte di Salerno, consentendo così la nascita del primo nucleo culturalmente simile stanziato sulla nostra penisola. E’ proprio per questo motivo che oggi è quasi impossibile andare a spasso per l’Italia senza trovare tracce o testimonianze anche minime del loro passaggio. Soprattutto nel Lazio e in Toscana il viaggiatore curioso (come noi) potrà ripercorrere antiche strade o ammirare le necropoli di un popolo che è riuscito a sopravvivere nel tempo e nello spazio del nostro immaginario. Non solo, in alcuni piccoli centri dell’antica Etruria (specie tra Lazio e Toscana) studi approfonditi hanno individuato caratteristiche antropologiche simili alle popolazioni che vi vivono oggi.
Affascinati dal mistero e bramosi di approfondire le nostre conoscenze decidiamo così di partire puntando le ruote della nostra moto verso il Lazio e precisamente verso uno dei luoghi più affascinanti e incredibili per chi voglia approcciarsi alla storia di questo popolo: Cerveteri e la sua necropoli.
Cenni storici sugli Etruschi
Anche se potresti non averne sentito parlare, gli Etruschi furono la prima “superpotenza” del Mediterraneo occidentale che, insieme ai Greci, sviluppò le prime vere città d’Europa. Ebbero così tanto successo, infatti, che le città più importanti della Toscana moderna (Firenze, Pisa e Siena) furono fondate dagli Etruschi e da allora sono state continuamente abitate.
quasi tutta la penisola che oggi chiamiamo Italia. Questa era la civiltà etrusca, una cultura scomparsa le cui conquiste hanno posto le basi non solo per lo sviluppo dell’antica arte e cultura romana, ma anche per il Rinascimento italiano.
o letteratura sopravvive. Ciò è particolarmente ironico in quanto furono gli Etruschi i responsabili dell’insegnamento dell’alfabeto ai romani e della diffusione dell’alfabetizzazione in tutta la penisola italiana.
Ma ora è tempo di iniziare il nostro itinerario in moto, sei pronto? Partiamo!