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Efeso e la nostra storia

Questa tappa è sponsorizzata da

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Zone archeologiche spettacolari e ben tenute dove  ritrovarsi con il proprio passato e riscoprire le origini di popoli che, giunti sino a noi hanno governato i tempi e i territori.

Turchia in moto – in partenza da Pamukkale

Il sole è alto quando nel primo pomeriggio si parte da Pamukkale. La E87 è larga, asfaltata di fresco e si allunga in linea retta lungo la pianura. La strada e le steppe anatoliche, che qui hanno perso il magnetismo che sprigionano nell’est del paese, ritornano protagoniste del nostro viaggio mentre scendono verso la costa, ma questa volta il tragitto è abbastanza breve e non offre grandi spunti. Tre ore di guida per 190 chilometri di strada che attraversa senza sforzo la pianura.
Selcuk ci attende nel pomeriggio offrendoci la possibilità di appoggiare i bagagli in albergo e recarci in uno dei siti archeologici più belli al mondo: Efeso.

Efeso e la nostra storia

Efeso, un importante tassello della nostra storia

I sec. a.C., Roma, Alessandria d’Egitto ed Efeso sono i tre porti principali del Mediterraneo. La città conta 200.000 abitanti ed è una delle più ricche dell’impero romano. Efeso eredita anche un altro primato: grazie all’apostolo Paolo, che qui giunge dall’interno del paese, questa fiorente città vive un ruolo estremante importante nella nascita e nello sviluppo della religione cristiana tanto che, quando il cristianesimo trionferà sul paganesimo, Efeso sarà sede di una delle diocesi più importanti e prestigiose della cristianità insieme a quelle di Gerusalemme e Antiochia.
Solo l’inesorabile insabbiamento del porto, terremoti e attacchi nemici riusciranno a piegarla e a condurla al declino nel IV sec. d.C. Fino ad allora questa sarà uno dei centri più belli e ricchi della costa ionica.

Efeso e la nostra storia Efeso e la nostra storia

Efeso – Il sito archeologico

Questo e tanto altro ci accompagna lungo le antiche vie di Efeso. Mescolati ai turisti che affollano il sito ci sentiamo come gli antichi abitanti di questa città mentre passeggiamo tranquilli costeggiando le possenti mura circolari dell’anfiteatro fino ad arrivare di fronte alla biblioteca di Celso, uno spettacolo unico per l’anima e la mente rovinato solo dall’allestimento in corso per un matrimonio. Camioncini, tavoli e sgabelli che poco hanno a che fare con questo luogo ma molto con la stupida (a nostro avviso) abitudine di concedere, a chi ne fa richiesta e se lo può permettere, questi luoghi di un valore unico per organizzare eventi, quasi fossero scenari di prosaici eventi anziché tesori dell’umanità.
Uno scempio dei nostri tempi che coinvolge anche il teatro, il più grande del mondo, in cui oggi sta per essere allestito un concerto. Una delusione e l’impossibilità di vivere quell’atmosfera che ritroviamo solo quando, allontanandoci da questi luoghi, passeggeremo tra resti di magnifiche ville e il tempio di Adriano.

Efeso e la nostra storia

Turchia in moto – Rientro a Selcuk

Il rientro nella vicina Selcuk ci riporta nuovamente ad una Turchia moderna, anche se una bella passeggiata attraverso i resti della basilica di San Giovanni, fatta erigere nel V secolo sopra la tomba dell’apostolo, e la fortezza bizantina di Ayasuluk, in cima ad un promontorio sulla città, regalano momenti di piacevole bellezza.
Dopo una cena a base di pesce in una pescheria della zona e una buona dormita siamo di nuovo pronti a partire. Difficile dimenticare queste giornate, difficile venire a patti con la bellezza di questi luoghi, con la raffinatezza di queste culture che ancora oggi riescono attraverso questi siti a riportare la nostra mente all’origine del nostro pensiero occidentale. Mai avremmo immaginato la Turchia racchiudesse tesori così preziosi ed è con l’animo leggero che riprendiamo la strada per risalire la costa che ci riporterà verso casa. Si riprende quota mentre i tornanti tornano a costeggiare alte montagne, in lontananza la diga di Tahtali disegna un enorme lago artificiale.
Un altro antico luogo ci aspetta: Pergamo.

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Informazioni per il viaggio

Dalle antiche terme frequentate dai legionari di Roma al sito archeologico di Efeso la via è breve e forse leggermente noiosa ma sarebbe imperdonabile non visitare questi luoghi unici e indimenticabili

Dettagli percorso

Niente di che, strade asfaltate leggermente noiose ma ne vale la pena.

Note particolari

Trovatevi un hotel nelle vicinanze del sito archeologico e immergetevi subito nelle sue atmosfere. Specialmente verso il tramonto troverete magia e ispirazione.

Km Percorsi

190

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