Benvenuti nella terra dei motori
Un viaggio affascinante nella terra dei campioni della MotoGp e del territorio che li ha visti crescere tra curve, tornanti fantastici e antichi borghi.
Rimini, Colonnella. E’ davanti a questa chiesa che dal XVI secolo fiancheggia la via Flaminia che ha inizio il nostro viaggio alla scoperta della Romagna, la Terra dei Motori.
E dei Campioni, verrebbe da dire. E’ proprio qui, infatti, che è stato recentemente inaugurato un busto in ricordo di Renzo Pasolini, proprio a pochi metri dall’officina del padre Massimo che all’indomani della Guerra lo vide innamorarsi delle moto trafficando tra bielle e pistoni.
E’ stato un gesto d’affetto del moto Club che porta il suo nome, per ricordare a chi entra in città l’amore delle genti di queste parti per il motore e per chi quella passione, con le sue gesta sportive, ha saputo incarnarla come lo sfortunato pilota riminese, scomparso tragicamente, dopo essere stato uno dei protagonisti assoluti dell’epopea a cavallo degli anni ‘70, in una curva di Monza insieme a Jarno Saarinen in un maledetto giorno di maggio del 1973.

E in quella dei campioni
E se oggi la MotoGp parla quel romagnolo dalla ‘esse’ strascicata un po’ in tutte le categorie, be’, lo si deve molto a quella passione che, dopo le corse della Mototemporada sui circuiti cittadini delle città marine romagnole degli anni ’60; la nascita di un circuito moderno e oggi apprezzatissimo come quello del Santamonica “Marco Simoncelli”; le affermazioni di campioni come Pier Paolo Bianchi per tre volte sul più alto gradino del mondo; la nascita di fenomeni geniali e unici nel motorismo come la Bimota, oggi sta raccogliendo i frutti di un impegno che ha trasformato, grazie alla passione della gente di qui, “bambinetti” in campioni assoluti delle due ruote.
La storia della terra dei campioni, la “Terra de Mutor”
Siamo negli anni ’90 ed è la passione – ancora lei – che porta alcuni geni dell’officina, magari ex piloti, a iniziare a costruire quelle minimoto che saranno palestra per tanti di quei bimbi che ancor prima di camminare impararono sulle piste da kart pensate per la stagione balneare a correre in moto.
In 30 anni di attività, Luca Pasini ad esempio ha assemblato circa 3000 minimoto nel suo laboratorio artigianale a Riccione su cui si sono forgiati campioni assoluti da Marco Simoncelli ad Enea Bastianini, da Manuel Poggial a Lorenzo Savadori, Nicolò Antonelli o Andrea Migno, Marco Bezzecchi oltre naturalmente a Mattia Pasini e ancor prima Andrea Dovizioso. Eppoi la passione dei moto Club, che quei bimbi hanno seguito e seguono fino a farli diventare grandi.

Una passione che si tramanda
Non è quindi un caso se la stragrande maggioranza di questi sia nata in questo territorio: Enea Bastianini e Marco Bezzecchi ad esempio, per ricordare solo i più importanti, nati a Rimini come Manzi, Ferrari, Casadei, Rinaldi, Tamburini, protagonisti assoluti dei diversi campionati.
In viaggio attraverso la terra dei campioni
E’ in un viaggio tra borghi e castelli di questa regione che, come le briciole del sentiero di Pollicino, ha inizio la nostra ricerca nei luoghi dove questi campioni sono nati e cresciuti.
Tour 48/72 ore
Prima tappa del percorso – si parte da Rimini verso l’entroterra per raggiungere il bellissimo borgo di Pennabilli, patria adottiva del poeta e sceneggiatore romagnolo – Tonino Guerra, cantore di questi magnifici luoghi. Vai alla pagina
Seconda tappa del percorso – da Pennabilli si risale l’appennino tra curve e tornanti verso il passo di Viamaggio e poi si rientra in terra romagnola per uno dei luoghi mistici di questo territorio: Sarsina e da qui di nuovo verso la costa Adriatica per rientrare a Rimini. Vai alla pagina