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Puglia in moto – itinerari nel Gargano

Questa tappa è sponsorizzata da

italia_puglia

Pillole di viaggio:
Giorni 1/2
Quando partire: da Marzo a Ottobre
Moto consigliate: tutte
Consigliata per: Guida, Natura, cultura, paesaggi

Puglia in moto – Questo itinerario che attraverserà il Gargano regalerà agli amici bikers momenti magici e indimenticabili degni di un territorio come quello pugliese che possiamo annoverare tra i piu’ belli al mondo.

Il viaggio parte da Bisceglie

Il nostro viaggio alla scoperta del Sud riparte da Bisceglie in risalita verso il Gargano.

Prima tappa Trani che ci attende a pochi chilometri di distanza dopo aver risalito una costa di sabbie bianche baciate dal caldo di questa giornata dal cielo limpido.

puglia in moto_bisceglie

Alle nostre spalle ci lasciamo una delle zone più belle d’Italia, famosa per le spiagge di Scalette e Salsello. Un incanto per gli occhi e per l’anima.

La zona è anche molto ricca di reperti provenienti dalla preistoria, grotte abitate dall’uomo di Neanderthal e resti di animali del paleolitico.

Arrivando in prossimità di Trani, “la perla dell’Adriatico” già si ha l’impressione di essere dentro un acquarello. Il sole lambisce le acque e riflette la luce dalle abitazioni rigorosamente bianche. Da lontano svetta il campanile della maestosa cattedrale romanica e, avvicinandoci, siamo accolti dal caotico e simpatico “casino” che accompagna tutte le città del sud.

puglia in moto_trani

Trani è ricchissima di bellezze artistiche ed architettoniche.

Inserita nella lista delle “meraviglie italiane” ti appare come sospesa sul mare e a questa visione contribuisce anche la collocazione della maestosa Cattedrale romanica che si affaccia direttamente sull’acqua.

Guidando lungo le vie e le piazze hai subito l’impressione di essere parte di una storia antica ed importante.

Il castello Svevo a picco sul mare mostra tutta la sua potenza a difesa della città e anche tutta la sua armonia architettonica mentre la cattedrale romanica intitolata a San Nicola Pellegrino, costruita durante la dominazione normanna in tufo calcareo o pietra di Trani, spicca con il suo colore rosato, quasi bianco.

Superiamo Barletta, la città della famosa disfida

Stiamo per inoltrarci nel golfo di Manfredonia che dalla foce del fiume Ofanto risale verso il Gargano. Una costa a tratti selvaggia e oserei dire abbandonata ma che regala lunghissime spiagge bianche, forse per la stagione quasi deserte ma meravigliosamente  suggestive.

il gargano

Persi nella campagna, superiamo lunghi  tratti sabbiosi e tratti di palude in un alternarsi di visioni nuove e inaspettate. Su questa pianura, a Canne, esattamente il 2 agosto del 216 a.C. Annibale Barca e il suo esercito cartaginese si scontrarono con il potente esercito romano in una battaglia rimasta impressa nella memoria collettiva italiana come una delle più cocenti sconfitte della nostra storia.

Lungo le Saline di Margherita di Savoia

Giungiamo a Margherita di Savoia  nel pieno svolgimento del mercato cittadino che attraversiamo con fatica vista l’affluenza per poi entrare in un territorio molto particolare; quello delle saline omonime, le più grandi in Europa e le seconde al mondo .

Lo spettacolo che ci offrono è decisamente incantevole. Una piana baciata dal sole, acqua a destra e a sinistra attraversata da questa strisce di terra che sembrano procedere all’infinito.

In lontananza il promontorio della penisola Garganica comincia a delinearsi mentre la nostra velocità di crociera cresce grazie alla strada pianeggiante.  Superiamo Manfredonia velocemente, direzione Gargano.

puglia in moto

Puglia in moto – ci avviciniamo al Gargano

Si sale verso Mattinata che molle, si adagia allungandosi verso il mare con le sue case bianche.

Proseguendo, improvvisamente dopo un tornante ti ritrovi già ad ammirare  a sorpresa la costa dall’alto. Lo Sperone d’Italia inizia ad articolarsi sotto di noi con le sue sponde scoscese che si protendono sull’Adriatico.

Faggi e cerri che raggiungono anche i 50 metri di altezza ci accompagnano ai lati della strada che tornante dopo tornante, con grande gioia nostra e degli altri motociclisti che ci affiancano, si snoda attraverso il promontorio.

Stiamo attraversando la foresta umbra all’interno di una delle aree protette più estesa d’Italia: il Parco nazionale del Gargano che comprende anche le Isole Tremiti.

Solo qui, nel Parco nazionale del Gargano, puoi trovare fitte ed estese foreste di macchia mediterranea così come ripide falesie sul mare, grotte, lagune costiere o altopiani carsici.

Le antiche torri del Gargano

Prima di arrivare a Vieste una sosta alla Torre Porto Greco costruita nel 1568, una delle torri che si trovavano nel territorio denominato della Capitanata. La torre prende il nome di Porto Greco perché segna l’accesso ad un vero e proprio porto naturale.

Dalla Torre Porto Greco alla Torre San Felice, l’ottava del territorio di Capitanata che controlla il tratto più suggestivo del promontorio garganico in prossimità di Vieste, costruita nel 1540. Sotto di noi un’insenatura da sogno, la baia di San Felice con lo stupefacente Architiello Vieste che spunta dal mare disegnando un arco roccioso di inusitata bellezza.

puglia in moto

Vieste, la regina del gargano

Le insenature si alternano ad altre in un crescendo di grazia e armonia; rocce che affiorano dal mare e grotte a pelo d’acqua. Ultima curva e possiamo ammirare Vieste dall’alto.

La famosissima e lunghissima spiaggia che si apre sotto di noi ed in fondo il paese, quasi seduto pigramente su una piccola penisola rocciosa.

La sua storia è semplice da raccontare visto che grazie al sua clima mite, come tutta la costa pugliese, è abitata sin dalla preistoria. Vanta un passato che racconta di nemici arrivati dal mare, di assedi difficili, a volte tragici come quello ad opera dei turchi nel 1554 i quali fecero decapitare migliaia di viestani una volta conquistata la città.

Greci, romani, bizantini, Svevi e Angiò, in ultimo i Borboni e finalmente l’unità d’Italia.

puglia in moto_vieste

La moto per oggi si ferma a Vieste

Nella zona più alta di Vieste possiamo ammirare la Cattedrale romanica così come l’imponente castello Svevo che ci appare avvicinandoci al paese.

Curioso e intrigante il Pizzomunno, il monolite alto 25 metri simbolo della città. Ora possiamo fermarci; si è fatta ora di pranzo e siamo affamati e curiosi di scoprire le capacità culinarie del posto.

Un barettino sulla lunga spiaggia detta del Castello , uno sguardo verso il mare increspato dal forte vento di scirocco che fa di Vieste una rinomata meta per windsurfisti e kiteisti, che riempiono lo specchio d’acqua di fronte a noi pompando le vele alla ricerca della raffica che gli permetta di planare.

Il nostro consiglio è quello di fermarvi qui.

il Gargano - Peschici

Puglia in moto – il viaggio continua verso nord

Da Vieste riprendiamo la via verso Peschici Imboccando la provinciale 52 che si allunga sulla la costa ed è decisamente bella.

Peschici è una località balneare famosissima anche per la sua qualità delle acque. Un piccolo paese di circa 4000 abitanti abbarbicato sulle rocce che guardano baie e spiagge incantevoli.

Siamo quasi alla fine del promontorio e ci godiamo per un ultima volta la vista dall’alto delle scogliere e del mare. Si riprende la via verso il nord, statale 89 che si snoda lungo la costa regalandoci ultimi scorci di scogliere battute da un mare Adriatico che qui assume le sue tonalità più belle.

Attraversiamo Rodi Garganico e l’Oasi Agrumaria che lo circonda. Superiamo il Gargano e per ora ci fermiamo qui. Noi proseguiremo verso la Romagna e voi?

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Informazioni per il viaggio

Luogo di partenza: Bisceglie - Luogo di arrivo: Rodi Garganico- Continente: Europa - Paese attraversato: Italia

Dettagli percorso

Punti e luoghi di interesse: Trani, Cattedrale e castello - Torre dell'Orso

Note particolari

strade asfaltate in buone condizioni - Difficoltà: Nessuna

Km Percorsi

181.55

Le altre tappe del percorso

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