Provenza lungo la via della lavanda è un itinerario dove leggende e storie di paese si fondono con i colori, i sapori e i profumi di una terra che ha saputo trasformare una piccola e profumata pianta in una suggestiva e appassionante meta per un viaggio che coinvolge mente e cuore.
La Provenza e le ragioni di un viaggio
Chi dice Provenza dice lavanda e subito la fragranza che l’ha resa fondamentale per l’industria dei profumi pare avvolgerti in attesa di potersi immergere in questo territorio dai dolci declivi e dalle immense distese di campi coltivati.
Ed ecco così nella nostra mente apparire i classici paesaggi francesi pennellati da mille sfumature di viola. Ecco apparire il blu del cielo, un albero solitario e una distesa infinita di cespugli dal colore viola intenso. Ecco salire dal nostro corpo il forte profumo che ondeggia nell’aria, a volte trasportato dal vento, altre fermo e intenso.
Meravigliosa e incantata la Provenza attrae proprio per questa sua caratteristica centinaia di migliaia di visitatori l’anno, e subito affiora alla mente una domanda: ma come è possibile che una pianta così forte e capace di moltiplicarsi e di crescere trovi proprio qui, tra i villaggi e i monasteri francesi la propria patria e la propria affermazione?
Tour 96 ore
Segui qui il nostro itinerario:
1 Tappa del percorso – Da Avignone parte il nostro itinerario alla scoperta di questa splendida terra per terminare in giornata al Camping La Sorguette nei pressi del villaggio de L’Isle sur la Sorgue. Vai alla pagina
2 Tappa del percorso – Ripartiamo dal campeggio di Isle de la Sourgue per guidare verso uno dei luoghi magici della Provenza – La Vallensole, la sua lavanda profumata e i suoi splendidi girasoli. Vai alla pagina
3 Tappa del percorso – Se non siete mai stati alle gole del Verdon questo è il momento giusto. Un itinerario perfetto per la moto con strade di crinale che vi offriranno panorami fantastici. Vai alla pagina

On the road in sella alla Moto Morini Milano Limited Edition
E per scoprirlo eccoci pronti a partire con la nostra tenda a due posti ed una moto particolare: la nuovissima e Limited Edition Morini Milano (che la casa di Pavia ci ha messo a disposizione) per avventurarci lungo strade e sentieri per attraversare i luoghi che accompagnano il mito della lavanda e la storia della sua capitale: la Provenza.
La Lavanda – Miti e leggende di un fiore
Tutto nasce da una leggenda, una leggenda antica che racconta come la fata Lavandula in cerca di una terra dove stabilirsi posa gli occhi sulla Provenza e trovandola brutta, arida e inospitale inizia a piangere. Lacrime color lavanda iniziano a macchiare le immagini dipinte sul suo carnet e da quel giorno tutte le terre della Provenza intorno alla montagna della Lura iniziarono a produrre lavanda selvatica.
Probabilmente, nella realtà, la fata Lavandula era una donna greca o romana che usava i fiori di questa pianta per profumare l’acqua usata per il lavaggio del corpo, ed è proprio da questo uso che sembra che il nome lavanda abbia superato il tempo e la storia per giungere sino a noi.
Noi comunque siamo pronti a inseguire la fata e lo facciamo partendo da una delle città simbolo di questi luoghi, una città dalle alte mura bagnate dal fiume Rodano, ponti che lo attraversano e un nome dolce ma evocativo, Avignone.