Lungo le vie della lavanda 4a Tappa. Eccoci pronti ad uscire dalle profumate distese di lavanda prima e dai fantastici tornanti del Verdon. L’ultimo tratto sino a Grasse ci aspetta ed anche se abbiamo perso in fascino delle suggestioni viola della Provenza continua la guida divertente lungo le alpi Marittime.
Lungo le vie della lavanda 4a Tappa
Grasse la capitale del profumo
Grasse deve la sua immensa fama a Caterina de’ Medici che chiese ai produttori di pellame di Grasse, all’epoca molto famosi, di trovare una soluzione che togliesse ai guanti indossati dalle donne l’acre odore del pellame lavorato per renderli più profumati. Detto e fatto gli artigiani di Grasse iniziarono la coltivazione di piante profumate e fiori da destinare alla profumazione dei capi tanto in voga a quel tempo.
Sulla spinta di questa esigenza furono tanti i profumieri che giunsero da ogni dove a Grasse, aprirono le loro botteghe e diedero vita ad un’attività che ancora oggi rende questo splendido borgo medievale noto e apprezzato nel mondo.
Dal Verdon in moto verso Castellane
Imbocchiamo la Route de Castellane o D952 che per un tratto abbiamo attraversato anche ieri. Il lago De Sainte Croix ci saluta per l’ultima volta mentre i bellissimi tornanti del Verdon ci regalano ancora qualche chilometro di guida divertente. Il fiume Verdon ci accompagna sino al bivio con la D955 dalla quale siamo arrivati ieri di ritorno dalle gole, mentre oggi si prosegue invece in direzione Castellane.
Bellissima la D952 guidata di prima mattina. Quasi libera da auto e pullman strapieni di turisti ci mostra tutta la sua bellezza che si svela nei paesaggi che, tornante dopo tornante, si aprono innanzi a noi.
Castellane ancora lungo le vie della lavanda
A Castellane si fa festa, bancarelle e chioschi che offrono cibo e prodotti locali attirano gli abitanti del luogo e i turisti. Il borgo di struttura medievale è veramente carino e merita una passeggiata tra le strette vie del piccolo centro che in breve ci portano all’antica torre ottagonale e alla caratteristica torre dell’orologio. Volgendo lo sguardo in alto possiamo scorgere, appoggiata alla roccia, la Chapelle
Notre-Dame du Roc che regala al borgo sottostante un aspetto unico e suggestivo. In mezzo continua a scorrere il Verdon, attraversato da ponti a dorso d’asino, tipici del periodo medievale.
In moto lungo la Route Napoleon
D4085 inizia la discesa verso sud lungo la Route Napoleon. Circondati dalle Alpi dell’alta Provenza e dai suoi lussureggianti boschi di pini riprendiamo in senso inverso l’itinerario che Napoleone percorse,
fuggito dalla prigionia dell’Isola d’Elba, nella sua marcia trionfale verso Parigi. La strada con le sue curve continua a divertire anche se ha perso un po’ del suo fascino. Anche qui tanti i motociclisti per lo più francesi, ma anche gli stranieri non fanno mancare la loro presenza.
Scendiamo attraversando i bellissimi paesaggi della regione delle alpi marittime, rocce dai pallidi colori rosati e vallate dove il bruno della terra domina sugli altri colori. Risalendo le vette in lontananza comincia a fare capolino il mare ed anche l’aria trasporta odori e sapori caldi e salati.
In moto verso Grasse
Attraversiamo piccoli villaggi come Escragnolles o Les Amphons, saliamo alte vette dove i tornanti rendono la guida impegnativa e divertente. Gli ultimi chilometri in discesa ci portano a Grasse.
La città ci appare dall’alto, bellissima e immersa nel verde. Allegra e vivace come tutte le cittadine francesi, adagiata lungo una vallata in mezzo ai monti. Lungo le sue stradine aprono le porte dei loro laboratori antichi e nuovi i laboratori profumieri spargendo nell’aria aromi dolciastri e avvolgenti.
Tanti i locali e i piccoli bistrot ma anche antiche chiese da visitare e quadri di artisti magnifici come le tele di Rubens appese all’interno della cattedrale di Notre Dame du Puy. Grasse è una città allegra, giusta per concludere un viaggio che ha regalato profumi intensi, colori vivaci e tanto divertimento per noi e la nostra moto.
Possiamo riposarci un paio di giorni ospiti di questo borgo che presenta anche tutta una serie di eventi culturali ma soprattutto regala quelle atmosfere gioiose ed eleganti che solo le Ville francesi sanno regalare.