L’Emilia-Romagna percorsa in sella ad una moto regala emozioni uniche. Attraversarla tutta seguendo percorsi alternativi e poco conosciuti può essere un’opportunità unica per conoscere questa bellissima regione d’Italia.
Emilia-Romagna tra passi e crinali
Un viaggio unico e particolare per averci fatto conoscere nel loro insieme territori così diversi ma allo stesso tempo così simili d’una regione tra le più belle d’Italia lasciandoci negli occhi, cuore (e anche sulle micro sd card flash) immagini di un Appennino che vive e prospera dentro un ecosistema potente ma allo stesso tempo fragile e da proteggere.
L’Emilia Romagna ha dimostrato di avere tutte le potenzialità e l’entusiasmo per accogliere viaggiatori come noi: su due ruote e lo ha fatto con la classe e la gentilezza che contraddistingue questa gente.
Forse alcune strade, specialmente in Romagna potrebbero, anzi dovrebbero essere curate di più perché grandi sono le differenze che abbiamo trovato tra l’Emilia, la Toscana e la Romagna.
E’ anche per questo ci sforziamo di descrivere i nostri viaggi, nella speranza che questa passione possa essere da sprone anche a chi non affronta i viaggi in piega.
Il Viaggio
Si parte da Passo Penice sopra Bobbio per scendere sino a San Benedetto in Alpe nel cuore dell’Appennino tosco-romagnolo. Qui il nostro itinerario diviso per giorni
Prima tappa del percorso: da passo Penice a Borgo Val di Taro – una corsa tra passi appenninici e borghi antichi e ricchi di storia. Pronti a partire alla scoperta dell’Emilia. Vai alla pagina
Seconda tappa del percorso: Da Borgo val di Taro una vera e propria immersione nella selvaggia natura degli Appennini tosco-emiliani fino a Sant’Annapelago nel cuore di queste montagne. Vai alla pagina
Terza tappa del percorso: Ultima tappa di questo percorso si scende verso la Romagna in piega tra passi e crinali. Un viaggio divertente e suggestivo tutto da vivere. Vai alla pagina