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Dalle suggestioni ottomane di Argirokastro alle vestigia veneziane di Bashtova

Questa tappa è sponsorizzata da

albania mappa argirokastro durazzo

Un’Albania unica e appagante. Dalle suggestioni ottomane di Argirocastro ai resti romani di Apollonia sino alle vestigia veneziane della fortezza di Bashtova e Durazzo

Bellezze uniche e sconosciute sulla strada tra Argirocastro e Durazzo

Ad un chilometro dal villaggio di Bashtove, nel distretto di Kavaja a pochi chilometria da Apollonia e Durazzo, isolate, quasi perse al centro di una grande pianura fanno bella mostra di sé i resti della fortezza di Bashtove.

Edificata tra il 1467 e il 1468, Bashtove è l’unica fortezza balcanica edificata in pianura.Della sua storia si sa molto poco tranne che venne costruita dai veneziani a protezione dei loro commerci che si sviluppavano lungo tutta le costa dell’Adriatico.In partenza da Argirokastro

In partenza da Argirokastro

albani_argirokastro

Partendo da Argirokastro di prima mattina dopo una giornata passata a godere del fascino e delle suggestioni di questo bellissimo borgo ottomano annoverato tra i beni Patrimonio dellUmanità, imbocchiamo la SH4 con l’intenzione di andare a conoscere quest’antica roccaforte. Il consiglio arriva da un amico perché Bashtove, come purtroppo tanti altri piccoli e grandi gioielli dell’Albania, non trova spazio tra le pagine delle guide turistiche albanesi.

La lunga strada verso Apollonia

Si parte dunque alla volta di Durazzo dove, in serata il traghetto di Adria Ferries ci attende nelle placide acque del porto di Durres per riportarci in Italia.
La strada che ci separa da questa bellissima località turistica non è molta e quasi tutta in pianura, ma in Albania non si finisce mai di scoprire nuovi luoghi, ognuno dei quali porta in dote antiche storie di grande fascino.
Dopo pochi chilometri infatti possiamo ammirare la città di Tepelene con i resti della sua fortezza fatta erigere dal grande Alì Pascià di Tepeleni nel XIX secolo. Il “leone di Giannina” infatti nasce proprio qui e dalla sua roccaforte governerà su una parte importante dell’impero ottomano sino a quando, ribellatosi al potere centrale verrà deposto e decapitato a Giannina situata oggi in territorio greco. Di quel periodo rimangono importanti tracce e avventurose storie anche grazie ad Alessandro Dumas che ne fece un protagonista nel suo Conte di Montecristo ed è attorno alla sua figura che ancor oggi ha tratto alimento il mito della “Grande Albania”.

Cascate naturali e produzione di ottimo miele

Lungo questa provinciale ben tenuta possiamo notare diverse cascate naturali  che confermano la vocazione di questo territorio all’imbottigliamento e produzione di acqua minerale, la Glisa e la Tepelene, che abbiamo trovato in tanti ristoranti e bar albanesi nel corso del viaggio.

Sotto di noi il fiume Vjolse che con il nome di Aos nasce dal monte Pindo per andare a gettarsi a Valona nel mare Adriatico accompagna la nostra corsa che prosegue tranquilla verso Durazzo.


La strada è abbastanza trafficata e non così impegnativa come quelle affrontate nei giorni scorsi, un’arteria normale, anche veloce, che ci accompagnerà alla scoperta di gioielli quasi dimenticati dalle cronache turistiche albanesi.

Apollonia e l’antico impero romano

Superata Valona ci dirigiamo così a Fier, la grande città che ospita centrali termiche e fabbriche di fertilizzanti. Qualcuno si chiederà come mai siamo qui e in effetti a ben guardare a parte strade malmesse traffico fuori controllo e palazzoni ovunque sembra non ci sia altro da vedere ma in Albania non sempre quel che appare è reale.

Basta proseguire cercando di seguire le scarse indicazioni per Apollonia senza farsi spaventare dalle condizioni del manto stradale e vi troverete dopo pochi chilometri in uno dei siti archeologici più belli di questa parte di territorio che fu estremamente importante per la storia stessa dell’impero romano.

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Apollonia e il suo suggestivo parco archeologico

Fondata nel 588 a.C. da coloni greci dell’odierna Corfù, Apollonia cresce d’importanza durante il periodo dell’impero romano divenendo sede di un’università  che ospitò anche un giovane Ottaviano Augusto nelle vesti di semplice studente.

Cicerone ne parla come di una città importante che a fronte della sua potenza economica e strategica può perfino battere moneta propria.
Vi arriviamo più per la determinazione che non per le indicazioni immergendoci sempre più in un paesaggio ancestrale.

Nonostante la bella giornata il sito è quasi deserto, solo gli invitati a un matrimonio e qualche coppia di turisti inglesi e tedeschi passeggiano tra i resti dell’Odeon, teatro coperto, di piccole dimensioni dedicato a rappresentazioni di canto o poesia.

Oggi si presenta scoperto ma lascia intravedere l’antico splendore dei suoi tempi così come i resti dell’acropoli le cui tracce, ancora tutte da riportare pienamente alla luce, raccontano di piccoli agglomerati urbani di case, botteghe artigianali e dell’area del mercato.
Prendetevi del tempo per visitare Apollonia, non lasciatevi trascinare dalla fretta e passeggiate tranquillamente lungo il percorso segnato dalle guide, riemergendo nuovamente sulla SH4 vi sentirete arricchiti da nuove conoscenze e dall’eterna bellezza di antiche civiltà.

Fortezza di Bashtove

Le montagne hanno da tempo lasciato il passo alla pianura mentre il mare, nascosto alla nostra vista, si stende poco lontano sulla costa.

Gli ultimi chilometri prima di raggiungere Durazzo ma abbiamo ancora una curiosità da soddisfare. All’altezza di Gose, piccolo paese a una cinquantina di km da Durazzo che si stende lungo la strada, si svolta verso il mare.

Detto così sembra facile e in effetti basta seguire le indicazioni gps o seguire google maps per raggiungere in breve questo splendido esempio di roccaforte veneziana abbandonato nel nulla della pianura albanese.

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Non addio ma arrivederci alla terra delle aquile

Siamo giunti alla meta anche quest’oggi e Durazzo ci accoglie tra le sue braccia per un’ultima cena in riva al mare e l’imbarco sulla AF Marina di Adria Ferries.

Come sempre l’Albania non delude e sicuramente ci vedrà protagonisti di altri viaggi, perché proprio a questo pensiamo mentre, cullati dalle onde del mare, la prua della nave punta in direzione dell’Italia con il sapore agrodolce che ci invade sempre quando giunge la fine di un viaggio.

La Terra delle Aquile si allontana ma la bellezza, il sapere e la gioia di un viaggio in moto tra questi luoghi così magici e straordinari continua a rimanerci incollata addosso insieme alla soddisfazione di poterli rivivere raccontandoli.

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Informazioni per il viaggio

Luogo di partenza: Argirokastro - Luogo di arrivo: Durazzo - Paese attraversato: Albania

Dettagli percorso

Luoghi e punti principali: Argirocastro – Tepelene – Fier – Apollonia – Bashtove – Durazzo

Note particolari

Strade asfaltate ma a tratti in pessime condizioni. Attenzione a Fier seguire bene le indicazioni per Apollonia

Km Percorsi

238.54

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