Un traghetto lungo il Drin
Una delle esperienze da vivere assolutamente visitando il nord dell’Albania è la traversata in traghetto che da Koman ci porterà a Fierze per poi proseguire verso le vette del Parco Nazionale di Valbona.
Sorprendente e inaspettata questa escursione farà risparmiare tempo e gomme , sarà assolutamente unica e vi consentirà di raggiungere in minor tempo uno dei luoghi simbolo del nord dell’Albania.
Il fiume da solcare è il Drin, largo e carico d’acqua, attraversato da imponenti dighe e da grosse centrali idroelettriche che in Albania rappresentano la vera forza economica, un bene da esportare anche all’estero.
Non sorprende infatti l’accordo fatto nel 2015 tra l’Albania e la Puglia per costruire un condotto che dovrebbe portare acqua negli acquedotti pugliesi, acqua di eccezionale qualità.
Il tragitto tra le due sponde è di 2 ore e mezza, i traghetti sono due e si alternano consentendo 2 traversate al giorno uno alle 9 della mattina e uno alle 12:30. Vi consigliamo di prenotare in anticipo così da non correre il rischio di rimanere appiedati.

In piega da Scutari a Koman
Si parte dunque in mattinata da Scutari direzione Koman, primo impatto catastrofico, uscire dalle città in Albania richiede orientamento. Indicazioni poche e strade malmesse ma va bene, è il bello della diretta. A breve si imbocca la SH25 e qui il gioco si fa duro ma anche suggestivo.


Mentre sotto di noi il fiume Drin mostra tutta la sua potenza e la sua temibile bellezza allungandosi e insinuandosi nel territorio, creando laghi e insenature dalle forme seducenti, l’asfalto, pieno di ferite e di toppe segna la via che attraverso curve e controcurve, tornanti quasi sospesi nel vuoto ci trasporta verso koman.
7 km di guida forsennata per arrivare in tempo per la partenza del traghetto “Berisha” che abbiamo scelto per trasportarci lungo il fiume.
Koman è un paese piccolo piccolo ma che guarda verso una diga imponente. Lo spettacolo è veramente suggestivo e a questo si aggiunge anche il fatto che l’ultimo tratto per giungere all’imbarco si sviluppa in tunnel dentro la diga.

Si naviga lungo il Drin
Una volta caricati i mezzi, moto, auto o furgoncini l’allegra brigata di turisti e autoctoni è pronta a partire. 2 ore e 30 di navigazione attraversando gole e dirupi scivolando sulle placide acque del Drin. Un’esperienza fantastica, intorno a noi montagne alte ricoperte di folta vegetazione, luoghi incontaminati e spesso inaccessibili, paesaggi dai colori forti come forte è l’odore di legno, di acqua, di verde che sale attraverso le narici. un viaggio molto bello che non finisce con l’arrivo a Priezren ma riparte immediatamente verso le alte cime di Valbona.


Raggiungiamo Valbona
Valbona è uno dei luoghi cult dell’Albania del nord, frequentata dagli stessi albanesi per la bellezza dei suoi luoghi è anche un paradiso per gli amanti del trekking.
Per le moto è un vero spasso, strade ben curate che salgono con il loro andamento sinuoso regalando a tratti la possibilità di vere e appassionanti curve in piega. Il paesaggio è da first class.

Mentre il fiume omonimo scorre di fianco a noi monti ricchi di foreste di pini, ma anche dei bellissimi abeti rossi si alternano sino a raggiungere la cima.
Il nostro consiglio rimane quello di fermarsi per esplorare la zona. Con un pò di fortuna potremo incontrare lungo impervi sentieri orsi, ( forse è meglio di no ) linci e caprioli, ma anche ammirare aquile e galli cedroni. Un paradiso da godersi piano piano ed anche pace, silenzio e armonia.
La discesa è ancora più interessante ma la racconteremo domani, per ora godiamoci questo regalo della natura albanese.