Albania in moto – da Scutari a Vermosh
Un fiume, una vallata situata a 100 metri sul livello del mare, poche fattorie che si dedicano all’allevamento degli animali e ad altri tipi di coltivazioni e tanti bunker.
Eh si, avete letto bene, una miriade di bunker che il dittatore Hoxha aveva costruito qui, ai confini con il Montenegro , ma anche disseminato lungo tutto il paese come abbiamo già avuto modo di riscontrare l’anno passato quando abbiamo visitato il sud.
Esotiche inizialmente, con il proseguire della vacanza queste costruzioni diventano inquietanti e dopo aver scattato le prime foto un viaggiatore attento inizia a domandarsi quale illogica follia abbia circondato e immobilizzato questo paese e la sua gente per tanti anni.
A Vermosh probabilmente tranne la pace e quattro case non c’era nulla che avrebbe potuto interessare il nemico mentre oggi la sua serenità e l’aria frizzante che quassù in estate è di casa attirano tanti turisti specialmente amanti del trekking e delle passeggiate.
Anche i motociclisti qui sono di casa e vi arrivano dopo un esilarante corsa in piega lungo la SH20.

Tra curve e tornanti
Se qualcuno pensava che l’Albania di oggi fosse tutta sassi e fango è perchè ancora non ha percorso la sh20 che, è vero, una volta era nel cuore di tutti gli amanti del fuoristrada ma oggi si allunga asfaltata di fresco per svariati chilometri.
L’inizio è con il botto quando abbandonata con una piroetta la comodissima E762 si inizia a salire. Due corsie belle larghe dove l’odore dell’asfalto appena spalmato fa sorridere la nostra moto lanciata verso la prossima piega.
Un valzer di tornanti, musica per noi e curve a serpentina che al ritmo di una mazurka ci portano in cima al monte dove lo sguardo si allunga ammirato verso una danza bellissima di curve e tornanti che si accavallano scendendo in basso verso la valle.
La Sh20 non si ferma qui, i brevi rettilinei si insinuano attraverso canyon dove le alte cime dei monti salutano risplendenti sotto un cielo azzurro e di un sole luminoso. Attraversiamo piccoli paesi, assaggiamo i piatti tipici della zona seduti in uno dei tanti ristoranti che si aprono lungo l’itinerario e poi via, attraversando nuovi tornanti e ampie valli.

Albania in moto – Vermosh
Scutari e il suo bellissimo lago che disegna una linea naturale tra l’Albania e il Montenegro ci seguono per un pò per poi lasciare la strada alle montagne che qui sono le vere regine del territorio. Vermosh ci attende alla fine della strada e anche di questa travolgente giornata.
Niente è più emozionante per un motociclista che guidare lungo questi percorsi perfetti e meravigliosi. In serata un agriturismo ci attende, un luogo magico dove l’odore degli animali che al calar del sole si apprestano a rientrare nelle stalle per il meritato riposo si mescola a quello del fieno fresco che si sta ammucchiando in enormi covoni e a quello della legna appena tagliata e accatastata al coperto in attesa del gelido inverno.
Insieme a noi motociclisti bulgari, atterrati anche loro quassù dopo una frenetica giornata e già pronti a brindare con una bottiglia di grappa fatta in casa. Domani si rientra per affrontare il theth, ma questa serata è magica come magiche e lontane sono le stelle che riempiono il firmamento. L’Albania è una terra piena di sorprese.

