L’Albania non è un paese per vecchi ma per motociclisti
L’aria che si respira nel paese delle Aquile per lungo tempo sottoposto all’oblio da una dittatura a dir poco insensata è ora di caotico ma crescente movimento. Un paese piccolo con un’economia in crescita concentrato sulla sua ricostruzione ma anche un paese giovane e allegro dove le nuove generazioni governano il passaggio tra due epoche che li porterà a breve ad aggiungere la loro stella tra quelle dell’Europa.
Un paesaggio bellissimo
L’Albania del nord colpisce e affascina. Le alte montegne, le Alpi albanesi, i laghi, i grandi fiumi e la selvaggia bellezza dei suoi paesaggi fanno di questa porzione di territorio uno degli titinerari più belli per i motociclisti.
Divertimento assicurato quindi che si snoda attraverso questi otto itinerari che regalano al viaggiatore uno sguardo che dall’Albania si sposta verso i paesi confinanti, Kosovo e Macedonia del nord per poi rientrare dentro i confini della “terra delle aquile” per rientrare dal sud del paese nuovamente verso l’ultima meta.
Ecco qui il racconto degli tinerari:
Racconto della prima tappa – Albania in moto – da Durazzo a Scutari
Racconto della seconda tappa – Da Scutari a Vermosh, la mitica SH20
Racconto della terza tappa – Da Vermosh al Theth si guida lungo la SH21
Racconto della quarta tappa – E la barca va – da Koman a Valbona
Racconto della quinta tappa – Da Valbona a Prizren – in piega verso il Kosovo
Racconto della sesta tappa – Macedonia del Nord – alla scoperta di Skopje e del lago di Ohrid
Racconto della settima tappa – Coriza ( Korce ) e la mitica SH75
Racconto dell’ottava tappa – Dalle suggestioni ottomane di Argirokastro alle vestigia veneziane di Bashtova